Rocca di Frassinello celebra le sue venti vendemmie. Si fa festa nella spettacolare cantina progettata da Renzo Piano, sulle colline di Gavorrano, nel cuore della Maremma, nata da una joint venture tra Castellare di Castellina e Château Lafite Rothschild.
Sono passati vent’anni dalla prima vendemmia che ha dato vita al Rocca di Frassinello – Maremma Toscana DOC 2004, “una grande annata caratterizzata da uve di ottima qualità e da un raccolto abbondante”, la prima etichetta, le grand vin secondo la classificazione bordolese, espressione massima del progetto italo-francese che ha dato vita a Rocca di Frassinello. Un blend di vitigni autoctoni e internazionali Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot e circa 130mila bottiglie.
A celebrare questo anniversario importante è un’edizione speciale e limitata del vino Rocca di Frassinello presentata alla stampa nazionale e internazionale qualche giorno fa da Paolo Panerai, Presidente di Rocca di Frassinello: solo 3 mila bottiglie numerate, impreziosite da una veste total-black con dettagli dorati, che contengono l’annata 2020 del vino prodotto con la selezione delle migliori uve Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. In particolare, le uve Merlot sono le stesse che danno vita a Baffonero, il vino icona della cantina considerato tra i migliori Merlot al mondo.
A raccontare questo vino e i vent’anni della cantina sono stati il Master of Wine Gabriele Gorelli e l’enologo Alessandro Cellai, Vicepresidente di Rocca di Frassinello, attraverso una degustazione guidata alla scoperta delle annate 2004, 2008, 2009, 2014, 2016, 2018, 2020 e 2020 edizione celebrativa, che ha messo in evidenza le peculiarità di ogni singola annata e il filo conduttore che le accomuna: l’eleganza, la complessità, l’equilibrio e la persistenza. Il presidente Panerai ha ripercorso la storia della cantina, raccontando come tutto ebbe inizio: <<Durante un breve soggiorno a Bolgheri, andai a pranzo con Eric Rothschild. A tavola gli raccontai che non essendoci più terreni vitabili in Chianti Classico, avevo comprato 50 ettari nell’entroterra di Castiglione della Pescaia e di Punta Ala. ‘Andiamo a vederli’, rispose Eric. Una volta lì mi disse: ‘Se riesci a comprare i cinque poderi della vallata facciamo una joint venture, perché, Paulò, le vin est un affair fonciér pour nostres nephews’, in un mix spontaneo di francese e inglese. I 50 ettari sono diventati 500 di cui però vitati 90 per preservare la macchia mediterranea presente all’interno della tenuta, fondamentale a garantire la biodiversità. La joint-venture con Chateau Lafite si è conclusa qualche anno fa, quando la famiglia Rothschild ha deciso di vendere le quote delle aziende dove era in minoranza e di acquistare, per consolidare la sua posizione, le quote dove era in maggioranza. Ma l’amicizia e l’impronta sui vini, che coniugano la potenza della Maremma Toscana e l’eleganza tipica di quelli francesi, rimangono>>.
Rocca di Frassinello è l’unica cantina al mondo disegnata da Renzo Piano ed è di per sé destinazione per chi viaggia tra le terre della Maremma toscana: immersa tra distese immense di vigneti e boschi, appare come un faro. È possibile soggiornare nelle camere della Foresteria e su prenotazione si visitano la cantina, la grande bottaia e il Centro di Documentazione Etrusco, una sorta di museo archeologico, dove sono esposti i reperti rinvenuti nella vicina Necropoli di S. Germano che testimoniano come l’arte di fare il vino su queste colline risalga a quasi tre millenni fa.
Loc. Poggio alla Guardia – Giuncarico Scalo
Gavorrano (Grosseto)
Tel: +39.0566.88400
e-mail: visite@roccadifrassinello.it