Gaza Cola è arrivata anche a Napoli e non poteva che essere tra le mura della Fondazione Foqus da sempre attiva e sensibile al tema Palestina.
Solo la scorsa settimana, Rula Jebreal ha presentato proprio qui il suo libro Genocidio. Da qualche giorno la nuova bevanda, anche in versione sugar free, è in vendita al bistrot bar Quostro all’interno della corte di Foqus, nel cuore dei Quartieri Spagnoli (Via Portacarrese a Montecalvario 69). Due euro per 1 lattina il cui ricavato supporta la ricostruzione dell’ospedale Al Karama di Gaza, distrutto nel corso dell’ultimo anno durante i bombardamenti israeliani. Parte andrà anche a sostegno delle spese legali per Anan, Ali e Mansour, attualmente in stato di arresto accusati di terrorismo per aver sostenuto la legittima resistenza palestinese contro l’occupazione israeliana. << Gaza Cola è molto più di una bevanda: siamo un movimento. Nati da un profondo amore per la Palestina e per l’eroica Gaza e da un impegno per la giustizia, Gaza Cola è un’iniziativa al 100% di proprietà palestinese che unisce il gusto rinfrescante di una bevanda di alta qualità a una missione potente: sostenere il nostro popolo e ricostruire le nostre comunità>>, si legge sulla piattaforma del progetto.

Gaza Cola è nata nel 2023 per attivare le coscienze e il cambiamento. È impegno e resilienza. È un sorso di libertà e speranza per il futuro di un popolo.
Gaza Cola si acquista anche su ordinazione scrivendo al associazionehandalaali@gmail.com o presso il centro culturale Handala Al0, spazio libero dall’apartheid aderente alla campagna splai del Bds Italia in via Candelora 4/5, il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle 18:30.
Non solo un messaggio importante di sostegno e resistenza ma anche un’alternativa etica alle bevande delle multinazionali. << Quando bevi Gaza Cola, ti unisci a un movimento globale per la giustizia, la libertà e la speranza>>.
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