C’è un profumo a Napoli che sa di ricordi, casa e infanzia. È l’aroma del pane appena sfornato, della pizzetta calda presa al volo tra una corsa e l’altra, della brioche calda a prima mattina. È il profumo del Panificio Moccia, un’istituzione nel cuore di Chiaia. Una leggenda che, da oltre 140 anni, accompagna i napoletani nel loro quotidiano, come un rito che non stanca mai.
Tutto ebbe inizio nel 1936, quando Giuseppina Moccia fondò una piccola bottega in via Roccella, oggi via Carducci, nel cuore di Napoli. Con passione, competenza e una devozione assoluta all’arte bianca, la signora Giuseppina diede vita a un’attività che nel tempo avrebbe attraversato le generazioni, passando prima ai figli e poi ai nipoti. La vera svolta arriva nel 1948, quando la sede si sposta in via San Pasquale a Chiaia, e accanto al pane si iniziano a sfornare biscotti e dolci. Ma è negli anni Cinquanta che il nome Moccia diventa più di un’insegna di quartiere: Vincenzo Romano, con visione e passione, trasforma il forno di famiglia in un piccolo regno del gusto, dove convivono panetteria, bar, pasticceria, gelateria, rosticceria.

Una Napoli da mangiare, racchiusa in pochi metri quadrati. Il rito della domenica per le paste, il bar del caffè prima dell’ufficio e il rifugio per tanti studenti del vicino Liceo Umberto per la mitica “pizzetta”. Tonda, soffice, profumata. Un morso che racconta un pezzo di città. Chiunque sia cresciuto a Napoli conosce quella sensazione: mani impazienti, carta che scotta, pomodoro che profuma di casa. Una pizzetta che non ha bisogno di presentazioni, inimitabile, decisamente nel cuore di intere generazioni. Ogni napoletano ha il suo prodotto del cuore: c’è chi non rinuncia al pane quotidiano, chi al plumcake per la prima colazione, chi aspetta il Carnevale per le mitiche castagnole.

Oggi a tenere vivo il nome Moccia è Pasquale Romano, mastro panificatore e ultimo baluardo di un sapere antico. Con lui, i figli Luigi, tra banco e laboratorio, e Pina, anima accogliente del locale, sempre pronta a consigliare, ascoltare, sorridere. Insieme portano avanti l’impresa familiare e una sorta di missione: custodire l’arte bianca napoletana con lo stesso rispetto con cui si onora una storia d’amore.
Negli ultimi anni, il Panificio Moccia ha saputo aprirsi a nuovi scenari, portando il proprio tocco in eventi, catering e angoli dedicati all’arte del pane con una selezione di pani, panini, taralli e altri prodotti da forno. Tutto senza mai perdere l’essenza: quella cura artigianale, quella dedizione assoluta, quell’equilibrio raro tra tradizione, ricerca e qualità. Entrare oggi da Moccia non è solo comprare del pane. È fare un viaggio nella storia della città, nella storia di una Napoli che resiste e nutre.
Via San Pasquale a Chiaia, 21, Napoli
https://www.mocciapanificio.com/home