Radici irpine e sguardo internazionale per il nuovo chef alla guida della galassia Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico.
È Antonio Minichiello il nuovo chef alla guida di San Gregorio il ristorante della galassia Feudi a Sorbo Serpico (Avellino), che inaugura una nuova stagione ricca di novità. Vino, ospitalità, cucina, arte e design: prende sempre più forma il grande progetto di Antonio e Ella Capaldo, il Borgo San Gregorio. Antonio Minichiello è arrivato da pochi mesi, ad aprile, dopo quattro anni trascorsi nelle cucine del Portrait di Firenze, l’albergo della Lungarno Collection della famiglia Ferragamo. Guiderà il ristorante San Gregorio, evoluzione del celebre Marennà, al primo piano della avveniristica cantina dei Feudi.
Poco più che quarantenne, Antonio torna nella sua terra di origine e porta con sé la lunga esperienza maturata in cucine importanti in Italia e all’estero. È nato 1983 nel New Jersey ma è cresciuto ad Atripalda tra vigne, castagne, nocciole, ortaggi e erbe officinali. A 13 anni la sua prima esperienza in un ristorante, durante le vacanze estive. <<Quell’estate fu decisiva, capii che quello era il mio percorso. Mi iscrissi alla scuola alberghiera e mi diplomai con il massimo dei voti>>, racconta.
La sua è una cucina di connessioni e sincretismi, tra ingredienti e tecniche, ricordi e innovazione, territorio e creatività. È una cucina campana nelle radici, ma ricca di esperienze e conoscenze raccolte nel mondo, dall’estetica pulita senza eccessi. Il pane è con grani antichi e lievito madre, il grissino è tirato a mano e fatto con mais e Fiano. Nel menu i piatti raccontano il territorio: ecco il Tartufo di Baccalà mantecato con spuma di patate e aglio orsino; le Mezze candele con ragù di agnello e pecorino Carmasciano; il Bignè con nocciole di Giffoni e il Cremino al liquore Partenio.
Cuore irpino e cultura cosmopolita. La sua avventura internazionale inizia nel 2008 a Londra con gli stellati Nobu e Maze di Gordon Ramsey. Poi arriva il Four Season: un’esperienza decennale che inizia a Praga con Andrea Accordi, come sous chef presso il ristorante Allegro, il primo stellato Michelin di tutta l’Europa dell’est, e prosegue negli Stati Uniti dove a 26 anni è il più giovane chef della Strip di Las Vegas. <<Ho vissuto in tanti posti, conosciuto tanti amici e tanto cibo ma non ho mai dimenticato le mie radici italiane>>.
Il ritorno in Italia è nel 2020, a Firenze nell’incanto del Portrait dove gestisce la proposta gastronomica del Cafè dell’Oro e del the Fusion Bar. Borgo San Gregorio è una sfida esaltante: albergo diffuso tra le vigne, azienda vinicola da milioni di bottiglie, ristorante, enoteca, teatro del gusto, orto bio, experience dinamiche tra vigne e cantina, eventi (da venerdì 13 giugno al via gli aperitivi al tramonto in Piazzetta San Greg che proseguono per tutta l’estate tutti i venerdì) e tanto altro. Un potenziale enorme che uno chef giramondo e di lungo corso come Minichiello può cogliere. Tenacia, preparazione e visione non gli mancano.
Borgo San Gregorio
Loc. Cerza Grossa / Sorbo Serpico (AV)
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Napoletana, giornalista indipendente dal 1998. Dal 2000 al 2017 ha scritto per il Gruppo Espresso La Repubblica e per altre testate di editori nazionali. Scrive di viaggi, luoghi e storie singolari per Dove, per il settimanale Donna Moderna e per testate internazionali. Seguitissimo anche il suo blog www.donatellabernabo.it
Nel 2008 ha ideato Wine&TheCity ed è direttore della testata.
