In Piemonte nasce il primo panettone a base di insetti, tra tradizione e sostenibilità.
Natale si avvicina ed è tutto un fiorire di panettoni artigianali. La novità più stravagante di quest’anno? Si chiama PanCriCri e ha conquistato la giuria del Campionato del Mondo del Panettone che si è appena concluso a Napoli: a proporlo è il pasticciere Davide Muro dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo (in provincia di Torino) che ha decisamente sbaragliato la concorrenza con un prodotto inaspettato, un lievitato fatto con farina di grillo e top di insetti caramellati ricoperti di cioccolato.
Dietro PanCricri c’è un percorso di sperimentazione durato mesi. Muro ha lavorato per trovare il giusto equilibrio nell’impasto, utilizzando una percentuale dell’1% di farina di grillo e perfezionando il trattamento degli insetti interi. Questi vengono caramellati, polverizzati e trasformati in croccanti cubetti di cioccolato. Il risultato? Un panettone senza lattosio, iperproteico e sorprendentemente leggero, arricchito con pasta di arachide e albicocche semicandite. La farina di grillo del PanCriCri rappresenta un’alternativa ecologica agli alimenti proteici di origine animale, con un ridotto impatto ambientale e alta digeribilità.
La consistenza soffice e l’alveolatura del lievitato convivono con un profilo aromatico unico, dove le note di arachidi si intrecciano con un accenno di sapore di pop corn. Pensato per un mercato internazionale, il PanCricri guarda al futuro del food, abbracciando la tendenza dei novel foods già diffusa in Germania e altri paesi europei.
Il PanCricri è solo una delle proposte innovative firmate da Davide Muro. Nel laboratorio di Pinerolo prendono vita altre creazioni come il panettone con polenta di mais, cipolla fritta e Blu del Moncenisio, quello ai peperoni e acciughe o ancora ‘nduja, semi di finocchio e pecorino, senza dimenticare però i grandi classici.
Napoletana classe 2000, studentessa e aspirante giornalista. Adoro scoprire le culture attraverso il cibo e da buon appartenente alla Gen Z non posso fare a meno di fotografare ciò che mangio!